giovedì 5 giugno 2008

Comprare e vendere domini web

I gattopardi di Internet

Migliaia di domain name, rendite da capogiro e case ai caraibi: ecco i latifondisti del www
La terra virtuale rende più di quella reale. Parliamo di domain name, gli indirizzi web di cui hanno fatto incetta alcuni lungimiranti imprenditori, che oggi si godono il dazio sul clic ai caraibi. Il barone per eccellenza è Frank Shilling, che gestisce un portafoglio di 320 mila domìni, il più vasto del mondo, dalla veranda della sua villa alle Cayman Island. Mentre, con l’altra mano, scorre decine di post quotidiani sul suo blog ufficiale: seven mile.

Nell’ambiente dei domainers il personaggio leggendario è però Yun Ye, il cinese che nel 2004 ha venduto alla Marchex 100mila URL ricavando 165 milioni di dollari. Li aveva rastrellati tramite un software di sua invenzione con il quale scovava e acquisiva automaticamente gli indirizzi scaduti o in disuso. Dopo aver sviato, in perfetto stile Kaiser Souze, le indagini dei vecchi proprietari dei domini, Yen si è ritirato in Canada, a Vancouver. Un gattopardo rampante, ma capace anche di gesti munifici: insieme alla moglie Jin Lu, la sua più stretta collaboratrice, ha donato il dominio childabuse.com a una onlus del Colorado, che è passata di colpo da 50 a mille pageview al giorno.

Uno che invece è saltato direttamente dall’agricoltura al web è Scott Day: coltivava angurie nell’Oklaoma quando decise di acquistare per tre mila dollari l’indirizzo watermelons.com. Oggi controlla un ‘feudo’ che i suoi colleghi definiscono ‘oro puro’. Sono suoi – ad esempio – dress.com (abbigliamento femminile d’alta classe) e diamondsdirect.com (dove ogni ragazza può trovare il suo migliore amico). E poi ci sono Craig Lovik, con i suoi 200 mila domìni e Garry Chernoff, che faceva l’elettricista in ospedale e adesso vive nel suo ranch di 10 acri in riva a un lago della British Columbia (ancora in Canada).

Infine, l’uomo nuovo: Kevin Ham, già definito ‘il padrone di Internet’, che in sette anni di perfetto anonimato ha fatto suo un ‘latifondo’ che vale 300 milioni di dollari. Ma se ne parlerà in un'altra puntata.


http://italiafrancia.blogspot.com/

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